Visitare Dublino in 2 giorni
Benvenuti in Irlanda il
paese degli gnomi, della Guinnes e del verde che più verde non esiste!
Oggi iniziamo insieme il nostro tour in questo paese che mi ha
lasciato un segno profondo nel cuore. Un tour che ha come obiettivo di farvi
scoprire l’Irlanda sotto diversi aspetti.
Ma partiamo con ordine, ogni cosa a suo tempo, oggi inizierò a
parlarvi della sua capitale, Dublino.
Fondata dai Vichinghi come centro per il commercio di schiavi
grazie alla sua posizione ottimale sulla foce del fiume Liffey, Dublino è la
città più grande di tutta l’isola, ricca di storia e cose da vedere.
Io personalmente ho dedicato solo 2 giorni al tour della città, non
sono molti è vero, però fremevo dalla voglia di scoprire la vera Irlanda,
quella delle distese verdi e animali liberi al pascolo, quella diciamo un po’
meno turistica; per questo avevo bisogno di uscire un po’ dalla confort zone delle classiche città,
immerse da turisti e traffico.
Iniziamo il nostro tour dalla Cattedrale
di San Patrizio. Fin da subito si può intuire la cura che gli irlandesi
hanno per i giardini e gli spazi verdi, ogni minimo particolare è curato in
modo maniacale.
Secondo una vecchia leggenda questa cattedrale sorgerebbe nel punto in cui San Patrizio battezzava i pagani irlandesi. Qui, infatti, al di sotto delle fondamenta, scorre il fiume Paddle. Un’altra leggenda che si diffuse in passato legata sempre a questa chiesa racconta di una lite tra i sostenitori del conte di Kildare e quelli del conte di Ormond. Disputa che si concluse grazie all’intervento del nipote di quest’ultimo che si rinchiuse nella sala capitolare della chiesa costringendo le due parti a trovare un accordo. Accordo che vide protagonista il conte Kildare che, per dimostrare la sua buona fede, praticò un foro nella porta della sala e vi infilò un braccio col rischio concreto che gli venisse amputato. Per fortuna invece ci fu una stretta di mano.
Ancora oggi all’interno della chiesa si può scattare una foto con il proprio braccio sporgente dalla porta. Mi raccomando prima verificate bene chi ci sia dall’altra parte della porta!
St. Patrick Cathedral |
Secondo una vecchia leggenda questa cattedrale sorgerebbe nel punto in cui San Patrizio battezzava i pagani irlandesi. Qui, infatti, al di sotto delle fondamenta, scorre il fiume Paddle. Un’altra leggenda che si diffuse in passato legata sempre a questa chiesa racconta di una lite tra i sostenitori del conte di Kildare e quelli del conte di Ormond. Disputa che si concluse grazie all’intervento del nipote di quest’ultimo che si rinchiuse nella sala capitolare della chiesa costringendo le due parti a trovare un accordo. Accordo che vide protagonista il conte Kildare che, per dimostrare la sua buona fede, praticò un foro nella porta della sala e vi infilò un braccio col rischio concreto che gli venisse amputato. Per fortuna invece ci fu una stretta di mano.
Ancora oggi all’interno della chiesa si può scattare una foto con il proprio braccio sporgente dalla porta. Mi raccomando prima verificate bene chi ci sia dall’altra parte della porta!
Tra le varie personalità illustri sepolte in questa chiesa
troviamo Jonathan Swift, autore del famoso romanzo “I Viaggi di Gulliver”,
nonché a lungo decano della chiesa.
Orari: Aperta dal
Lunedì al Sabato dalle ore 9.30 alle 17.00, la Domenica apertura intervallata
dalle varie funzioni religiose.
Prezzo: Il costo
del biglietto è di 6,50 euro (eventuali sconti previsti per studenti)*.
Dalla Cattedrale di San Patrizio proseguendo sulla via principale
per circa 5 minuti raggiungiamo la Cattedrale
di Christ Church. Qui, di sicuro una tappa obbligatoria è la cripta
medievale dove sono preziosamente custoditi numerosi reperti storici.
Assolutamente non potete perdervi l’attrazione denominata “Tom & Jerry”, un
gatto e un topo mummificati rinvenuti all’interno di una canna d’organo nel
1860 e successivamente ribattezzati come lo storico cartone animato.
Orari: Aperta dal
Lunedì al Sabato dalle ore 9.30 alle 17.00/19.00 (in base al periodo
dell’anno), la Domenica apertura intervallata dalle varie funzioni religiose.
Prezzo: Il costo
del biglietto è di 8 euro (eventuali sconti previsti per studenti)*.
Abbandonando la Cattedrale puntiamo al Castello di Dublino. Costruito da re Giovanni d’Inghilterra sulle
rovine di una vecchia fortezza vichinga danese del 930 d.C., rappresentò per
molto tempo il centro del potere inglese in Irlanda e per tale motivo venne per
secoli visto come il simbolo dell'occupazione britannica in questo paese. Il
castello di Dublino ha subito diverse metamorfosi con il passare del tempo,
svolgendo principalmente la funzione di fortezza militare e nascondiglio da
nemici, ma anche di Tribunale di Giustizia Irlandese e dell'Amministrazione
Inglese in Irlanda e luogo prescelto per le esecuzioni.
Attualmente non ha proprio le sembianze di un castello a causa del
fatto che ben tre delle quattro torri originali andarono distrutte durante un
incendio. Diciamo che sembra più un campus universitario!
Non mi soffermo più di tanto nella descrizione del castello poiché
dovendo decidere tra varie tappe, diciamo che il castello di Dublino non è
stato messo tra i primi posti della classifica. Nonostante ciò, vi informo che
è possibile passeggiare liberamente nel cortile o entrare all’interno e fare
una visita guidata della durata di circa 45 minuti che vi permetterà di
scoprire gli appartamenti di Stato, i sotterranei medievali e la Chapel Royal.
Orari: Aperto
tutti i giorni dalle ore 9.45 alle 17.45.
Prezzo: Il costo
del biglietto è di 8 euro per la visita libera e di 12 euro per la visita
guidata (eventuali sconti previsti per studenti e over 60)*.
Risalendo verso il fiume Liffey ci ritroviamo immersi nel famoso
quartiere del Temple Bar, ormai istituzione locale. Nonostante anche di giorno
il più famoso bar di Dublino attiri l’attenzione a causa del suo colore rosso e
dei mille fiori che formano cascate sulla parete, qui, bisogna tornare di sera.
Memorizzate la sua posizione e fidatevi, tornate all’imbrunire per gustarvi un’ottima birra Guinness a ritmo di musica irlandese suonata dal vivo.
Temple Bar |
Memorizzate la sua posizione e fidatevi, tornate all’imbrunire per gustarvi un’ottima birra Guinness a ritmo di musica irlandese suonata dal vivo.
Forse questa è una delle cose che mi è rimasta di più di questo
viaggio, la musica. Più andremo insieme alla scoperta dell’Irlanda più
apprezzerete questo ritmo danzante, che forse alcuni di voi assoceranno fin da
subito ad alcune scene del celebre film Titanic.
Essendo praticamente sulla sponda del fiume Liffey, che taglia in
due orizzontalmente la città, possiamo ammirare i due ponti più conosciuti di
Dublino: Ha’ Penny Bridge e O’Connell Bridge. Il primo prende il
nome in modo abbreviato da “Half Penny Bridge”, infatti, per poter attraversare
la città utilizzando questo ponte in passato veniva richiesto un pedaggio di
mezzo penny.
Dal O’Connel Bridge ora ci spostiamo verso sud in direzione del Trinity College. Senza ombra di dubbio
posso affermare che il college di Dublino sia stata una delle cose che ho amato
di più della città. Qui vi consiglio vivamente di affidarvi ad una delle tante
guide che vedrete girare per il campus universitario con una specie di
mantella, in passato uniforme tipica degli studenti.
Il Trinity College, fondato nel 1592, è il più antico e importante
ateneo d’Irlanda. Situato nel centro città, è costituito da una serie di
complessi in stile georgiano circondati da verdissimi prati. Qui, esattamente
su questo sentierino che state percorrendo, un tempo sono passati alunni come
Jonathan Swift, Oscar Wilde, Bram Stoker e Samuel Beckett. Non è incredibile?
Trinity College |
Inizialmente era un'università esclusivamente dedicata ai
protestanti, ma nel 1793 le porte vennero aperte anche agli alunni cattolici.
Gli edifici più antichi, risalenti al 1690, sono i Rubrics
Building, riconoscibili dai tipici mattoni rossi della facciata. Pensate che
ancora oggi vengono utilizzati come dormitori per alcuni studenti, anche se le
condizioni delle stanze sono a dir poco incredibili, alcune sono addirittura
senza riscaldamento e con i servizi esterni.
Il Trinity College è anche il luogo in cui è conservato il
manoscritto medioevale più famoso del mondo, il Book of Kells, una delle principali attrazioni turistiche della città
che richiama visitatori da tutto il mondo. Le sue piccole pagine decorate (misurano
infatti solo 33x25cm) narrano di monaci, vichinghi e remote isole scozzesi. Molto
probabilmente il Libro fu realizzato nei primi anni del IX secolo dai monaci
dell’isola scozzese di Iona, i quali dopo il saccheggio dell’isola per mano dei
vichinghi nell’806 si trasferirono nel monastero di Kells, nell’Irlanda
centrale, dove terminarono il capolavoro. Lì, il Libro rimase per due secoli
fino a che non fu trafugato nel 1007. Dopo il ritrovamento, il Codice rimase in
custodia a Kells per numerosi anni, ma nel 1661, per ragioni di sicurezza, fu
portato a Dublino e donato al Trinity College. Attualmente questo vero e
proprio capolavoro della scrittura è in esposizione nel cosiddetto Treasury
(Tesoro) del Trinity College.
Non fatevi spaventare dalla fila alla biglietteria! Vedrete che in
realtà scorrerà più veloce di quello che si pensa e soprattutto non si può dire
di essere stati a Dublino senza aver visto il Book of Kells. Quindi armati di
pazienza attendiamo il nostro turno per poter visitare la Long Room.
Long Room |
Con i suoi 64 metri di lunghezza e le due lunghissime librerie in
quercia è considerata una delle più splendide biblioteche d'Europa e ospita
oltre 200.000 dei più antichi libri del Trinity. In questa sala potrete
ammirare anche la più antica arpa irlandese in legno di salice e corde d’ottone,
detta di Brian Boru, diventata uno dei simboli nazionali.
Orari: Il Campus
universitario rimane sempre aperto. La Old Library e il Book of Kells sono
visitabili dal Lunedì al Sabato dalle ore 9.30 alle 17.00, mentre gli orari
della Domenica variano a seconda del periodo dell’anno.
Prezzo: L’ingresso
al College è gratuito, mentre il costo del biglietto per visitare la libreria è
di 10 euro (eventuali sconti previsti per studenti, anziani e bambini)*.
Concludiamo il nostro tour con l’immancabile visita alla Guinness
Storehouse. L’edificio storico si trova leggermente al di fuori del centro
città, comunque facilmente raggiungibile a piedi in circa 30 minuti.
Se siete appassionati di birra, avete trovato il vostro paradiso
terrestre!
La famosa Guinness o "Black Stuff" è ormai conosciuta in
tutto il mondo, ma non tutti sanno che ha mosso i primi passi a St James's
Gate, nel cuore dell'antica Dublino. Nel 1759, un intraprendente produttore di
birra di nome Arthur Guinness firmò un contratto di affitto di 9.000 anni per
questo birrificio a un canone annuale di 45 sterline. Da pazzi 9.000 anni! Il
contratto nella sua forma originale è ancora oggi visibile sul pavimento
all’ingresso dell’edificio preziosamente custodito sotto un oblò di vetro.
Qui tutto è stato creato su misura. Potrete scoprire tutto sulla
produzione di questa birra diventata un’icona irlandese, da come vengono
elaborate le materie prime a come si può ottenere le diverse tipologie di
prodotto finito. All’ingresso è possibile noleggiare un’audioguida in tutte le
lingue del mondo che vi spiegherà passo per passo tutte le fasi di lavorazione
percorrendo pian piano i 7 piani dell’edificio. Esatto ben 7 piani dedicati
solo ed esclusivamente alla Guinnes!
E sì, tranquilli, so già cosa state pensando in questo momento?
Vi rispondo.
Nel costo del biglietto è compresa una mini degustazione dei vari
tipi di Guinnes e un bel boccale medio da gustarvi a fine tour al Gravity Bar
situato all’ultimo piano con vista panoramica sulla città magari durante un
ottimo tramonto.
Orari: Aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19.00 (ultimo
accesso consentito alle ore 17.00). A Luglio e Agosto l’orario di chiusura
viene posticipato alle 21.00 (ultimo accesso consentito alle ore 19.00).
NOTA: Considerate che un tour completo dell’edificio seguendo le
tempistiche previste dall’audioguida richiede circa 2 ore di tempo.
Prezzo: Il costo del biglietto è di 25 euro (eventuali sconti
previsti per studenti, anziani, bambini e se acquistato in anticipo tramite il
sito ufficiale)*.
E con questo il nostro mini-tour di Dublino termina o per lo meno
questo è quello che ho programmato per il mio viaggio. Come vi dicevo l’Irlanda
è un posto tutto da scoprire e volutamente ho deciso di non dedicare troppo
tempo alla visita della capitale.
Nonostante ciò voglio di sicuro consigliarvi alcune tappe da
aggiungere a questo tour se avete a disposizione più tempo da dedicare alla
visita di Dublino.
Di sicuro non si può non visitare Kilmainham Gaol. Inquietante, immensa e deserta, è la più grande
prigione inutilizzata d'Europa e le sue fredde e spesse mura racchiudono
innumerevoli storie. Situata a Cill Mhaighneann, un sobborgo di Dublino, ha
giocato un ruolo importante nella storia irlandese. Qui, infatti, vennero
imprigionati e giustiziati numerosi ribelli irlandesi. Fu chiusa
definitivamente nel 1924 e in seguito ad una lunga ristrutturazione divenne un
museo sulla storia del Nazionalismo irlandese. Qui potrete fare un tour guidato,
scoprire le storie dei vari detenuti e comprendere quanto potessero essere
terribili le condizioni in cui vivevano.
Dublino, essendo una città ricca di storia, è ovviamente anche
ricca di MUSEI.
Tra questi uno dei più famosi è senz’altro il National Museum of Ireland. Presenta tre sedi distinte in Dublino anche se la più nota è quella dedicata all’archeologia in Kildare Street.
Tra questi uno dei più famosi è senz’altro il National Museum of Ireland. Presenta tre sedi distinte in Dublino anche se la più nota è quella dedicata all’archeologia in Kildare Street.
Visitando invece la National Gallery of Ireland potrete apprezzare
le numerose opere d'arte europee e irlandesi come quelle dipinte dal pittore
irlandese Jack B. Yeats.
Per ultimo, ma non per importanza, troviamo a St Stephen's Green,
il Little Museum of Dublin. Qui è ospitata un'eccentrica collezione di
affascinanti oggetti donati dagli abitanti di Dublino. Verrete subito
trasportati nel XX secolo in un viaggio che ripercorre le tradizioni della
capitale irlandese. Se invece siete amanti della musica, in questo caso il
secondo piano fa per voi, interamente dedicato alla rock band irlandese degli
U2.
Con questo abbiamo veramente finito il nostro tour. Ora è il
momento di gustarsi un ottimo boccale di birra!
E come si dice qui.. Cheers!
Ciao e alla prossima gita!
NOTE
* I prezzi sono soggetti a variazione nel corso del tempo quindi non posso garantire che essi siano attualmente uguali a quelli sopra indicati.
All images © 2019 Luca Guidetti
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Siete appena arrivati in città ma non sapete ancora cosa mangiare e soprattutto dove? In questo caso la mia guida "Viaggio culinario tra le vie di Dublino" fa proprio al caso vostro!
Se invece state programmando il vostro tour in giro per l'Irlanda qui troverete tutto quello che vi serve:
➢ "Howth: il paesino di pescatori"
➢ "Cliffs of Moher: ad un passo dal paradiso"
Se invece state programmando il vostro tour in giro per l'Irlanda qui troverete tutto quello che vi serve:
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➢ "Cliffs of Moher: ad un passo dal paradiso"
Leggendo questo articolo non c'è dubbio che si dovrebbe aggiungere nella tua lista "da visitare" la cosiddetta "Isola di Smeraldo". Anche se piccola e situata ai margini del continente europeo, l'Irlanda sembra essere magnifica e la sua capitale piena di posti meravigliosi da scoprire! Grazie per aver condiviso le informazioni interessanti, i consigli utili e le bellissime foto!
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con tutte le tue parole! L'Irlanda è un paese stupendo, dove non sai mai cosa ti aspetta dietro l'angolo, ogni volta è un'emozione nuova! Spero almeno in parte di aver suscitato un pò di curiosità nelle persone che leggeranno questo articolo!
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